la vita di Sara

(11) La vita di SARA | Facebook

La prima PRESENTAZIONE ufficiale del libro.
E’ una sensazione per me del tutto nuova e affascinante; la possibilità di far conoscere la storia di Sara, di diffondere una “lieta notizia”, non dai pulpiti delle nostre chiese ma dalle strade dei nostri paesi, dalle case della gente che vive la stessa esperienza umana di Sara, è veramente emozionante.
Cosi domenica si parte! Con questa prima presentazione, alla quale ne seguiranno molte altre, che si terrà in uno dei luoghi cari a Sara e alla sua famiglia, nel quale ha vissuto tanti momenti lieti e intensi: quell’oratorio che lei ha frequentato per tutti gli anni della sua vita di bambina e di adolescente e che ora in un certo senso la ‘riaccoglie’ come fosse ancora lei, presente, in mezzo a coloro che l’hanno amata.
Non si tratta certo di esibizionismo o mania di protagonismo, tanto meno per me, la velleità di mostrare le mie pseudo abilità di scrittore, ma semplicemente di “un sano desiderio” di parlare di Sara alla gente del nostro tempo. Vi chiederete: “perché…?”
Bè… ritengo che da lei ci sia davvero da imparare, la tenacia nel proseguire le strade intraprese, il coraggio di guardare in faccia la vita con le sue meraviglie e le sue pieghe stropicciate, il desiderio di “osservare quella Parola che si fa carne” nella nostra umanità cosi afflitta e smarrita. Qui starebbe bene l’esortazione che abbiamo ricevuto ieri dal profeta Isaia rivolta agli ‘smarriti di cuore’, perché ritrovino la strada di un Dio che ci attende impaziente per condurci sempre nel luogo sicuro della pace e della serenità, proprio in mezzo alle nostre sventure e tribolazioni.
Raccontando la vita di Sara riceviamo lo stesso invito, lo stesso incoraggiamento, e anche lei come Isaia ci esorta a riprendere il cammino ogni volta, a testa alta e fieri di poter dire: “Credo in te Signore!”.
Vi aspettiamo dunque! Benvenuto a chiunque vorrà partecipare a questo primo incontro, dove chi lo desidera potrà acquistare il libro preparato appositamente. A domenica allora!